Accademia di Alta Formazione in Tecniche di Tanatoestetica
I momenti formativi principali riguardano le tre fasi del procedimento: la disinfezione, la conservazione e il ripristino. Obiettivo è quello di trasmettere ai partecipanti le competenze necessarie al trattamento del corpo del defunto in modo da preservarne, in condizioni di massima sicurezza, l’aspetto per il periodo necessario al commiato curandone una presentazione estetica in grado di eliminare anche le deturpazioni create da traumi o da ferite.
In Italia la tanatoprassi, così come viene comunemente riconosciuta a livello internazionale, non è ancora consentita dalla legge. Acquista così importanza fondamentale la tanatoestetica, antesignana della tanatoprassi. Si tratta di una tecnica in continua evoluzione e sempre più specializzata nel fornire agli operatori strumenti idonei a rispondere adeguatamente alle richieste delle famiglie. Il suo obiettivo è quello di consegnare ai parenti il corpo del loro caro senza le offese della morte: pulito, ben vestito, ricomposto (e in taluni casi anche parzialmente “ricostruito”, come nel caso di incidenti stradali). Il tanatoestista procede prima con una pulizia accurata del corpo, per poi passare al cosiddetto “camouflage” (cosmesi del viso). Il tutto senza alterare la fisionomia del defunto. La “divisa” Anche la divisa del tenatoestetista è rigorosamente codificata per garantire la massima igiene: il camice è simile a quello dei chirurghi, con polsi e collo chiusi, protetto a sua volta da un grembiule di plastica. Si usano ovviamente guanti e mascherine. Il laboratorio formativo di Scuola Nuova è quindi incentrato sul connubio attualmente possibile nel nostro Paese fra la tanatoestetica e i principi avanzati di tanatoprassi. Vengono proposti due corsi distinti: quello base di primo livello, e quello di secondo livello che verte sull’approfondimento delle tecniche apprese.
Il modulo di secondo livello, destinato esclusivamente a coloro i quali hanno già frequentato il primo corso. Si tratta di un approfondimento pratico sulle principali tecniche di sutura e del make-up della salma tramite l’utilizzo dell’aerografo. Si è inteso, in questo modo, offrire una concreta risposta alle molte solleciatazioni pervenute da coloro che, dopo aver frequantato il modulo base, hanno espresso l’esigenza di proseguire e affinare il proprio percorso formativo.